I plantari su misura sono dei dispositivi medici e vanno utilizzati seguendo delle regole, in modo tale da riuscire ad ottenere il massimo benessere. È possibile indossare i plantari con differenti paia di scarpe. Le calzature idonee sono senza forma anatomica per i plantari posturali (per non alterare gli spot posturali), predisposte o con soletta estraibile per i biomeccanici.
La frequenza d’uso dei plantari
La frequenza d’uso dei plantari non è da sottovalutare. Le tempistiche di utilizzo variano in base alla tipologia dei plantari: per i plantari posturali si consiglia l’utilizzo durante tutto l’arco della giornata, durante qualsiasi attività, mentre per gli altri tipi si parla di un minimo di 8 ore al giorno. In ogni caso plantari si indica l’utilizzo per tutta la giornata in entrambi i casi, per ottenere un reale beneficio. Durante il primo mese di utilizzo è da considerare normale ogni fastidio avvertito, ma non il dolore, che può ridursi effettuando anche piccole modifiche per favorire l’abitudine. Per i plantari di tipo sensomotorio, sarà necessario abituarsi in maniera graduale, utilizzandoli ogni giorno un’ora in più, sino a raggiungere le 8 ore; gli altri plantari non hanno necessità di questa accortezza, ma possono essere usati continuativamente durante il giorno. Si considerino le prime 4 settimane come tempo fisiologico per abituarsi in maniera completa al plantare: sono queste le tempistiche essenziali per permettere agli arti inferiori, e tutto il corpo, di adattarsi alla nuova postura del piede.
Tempi di controllo dei plantari
I tempi di controllo dei plantari sono semestrali, salvo diverse indicazioni. Per i bambini, i tempi di controllo si riducono a 4 mesi.
