Nel campo dell’ortopedia infantile, il piede piatto nel bambino è uno dei temi più sensibili e trattati. I genitori, preoccupati, a volte si informano da diversi specialisti e perfino su internet, rischiando di avere le idee ancora più confuse in merito. Molti, infatti, parlano subito di ricorrere all’operazione chirurgica, senza nemmeno prendere in considerazione l’idea di eventuali plantari correttivi.
Il fenomeno del piede piatto, detto anche pes planus, nei bambini piccoli e nei neonati è solitamente normale. Durante quest’età, in assenza di sintomi associati, il trattamento è facilmente discutibile. Nella maggior parte dei casi, il problema si corregge naturalmente quando, crescendo, i muscoli si rafforzano e i tessuti molli si irrigidiscono. L’altezza dell’arco plantare, infatti, aumenta con l’andare dell’età fino, all’incirca, ai 9 anni. Il problema sovviene quando il piede piatto persiste o si verifica spontaneamente in bambini più grandi oppure è associato a dolori e problematiche gravi.
In linea di massima, i fenomeni del piede piatto nei bambini è indolore, ma quando sono presenti dei sintomi durante il camminamento o la corsa, conviene indagare rivolgendosi ad uno specialista.
Quali sono le cause del piede piatto nel bambino
La maggior parte dei bambini, tra 1-5 anni, tende ad avere i piedi piatti. Questo fa parte del normale sviluppo dell’arto e oltre il 95% successivamente sviluppa un arco plantare normale. L’altro 5% può continuare a soffrire di questo problema. La maggior parte dei bambini con piede piatto persistente pratica tranquillamente attività fisica, compresi gli sport competitivi, e non avverte dolore o altri sintomi. Molto raramente, può esserci un problema di fondo. In questo caso sono gli ortopedici che dovranno esaminare il bambino, pianificando eventuali cure, ma solo dopo lo sviluppo dell’anatomia del piede.
Una complessa e sofisticata interazione di ossa, legamenti, muscoli e nervi all’interno e al di sopra del piede ne definisce la conformazione dell’arco plantare. Quest’ultimo, infatti, si sviluppa normalmente tra i 3 e i 6 anni in quanto il cuscinetto adiposo del bambino viene gradualmente assorbito e l’equilibrio migliora man mano che acquisisce abilità nel movimento. Tutto ciò che interrompe l’integrità di queste strutture, portando ad un arco crollato, può causare il fenomeno del piede piatto nel bambino. In alcuni casi, inoltre, l’arco può non svilupparsi del tutto.
Le cause sono da individuare sia in disturbi a livello muscolare, come: distrofia muscolare, artrite giovanile, malattie ereditarie e quelle che colpiscono il tessuto connettivo.
Anche l’obesità può provocare il collasso dell’arco plantare a causa dell’aumento del carico sul piede. Oppure lo sviluppo di ginocchia valghe, che provoca un appoggio del piede anomalo. Il piede punterà verso l’esterno quando si cammina, anziché dritto, il che può causare affaticamento precoce.
Alcuni bambini più grandi e adolescenti sviluppano i piedi piatti in assenza di disturbi o fattori associati. La causa è da comprendere nella corretta funzione dei piccoli muscoli del piede per la stabilizzazione dell’arco e nella posizione adeguata che il piede deve assumere.
Quando è opportuno trattare il piede piatto
Essendo un fenomeno molto diffuso in età pediatrica, il piede piatto nel bambino va trattato con cautela e facendosi guidare da uno specialista ortopedico. Solitamente, in assenza di dolore o ridotta mobilità determina un trattamento diverso rispetto alla presenza di sintomi.
Si può parlare di intervento chirurgico solo in età adolescenziale, almeno dagli 11 anni, quando l’arco plantare del bambino si è pressoché sviluppato.
Ovviamente la qualità della vita del bambino è influenzata dall’aspetto, dalla sensazione e dal funzionamento dei piedi e, in caso di problemi, è necessario affrontarli con il giusto approccio.
Nei centri Footcare a Lecce e a Maglie, esperti e tecnici ortopedici si occupano di effettuare diagnosi riguardo il piede piatto del bambino ed intervenire con il trattamento adeguato. Se noti qualcosa di strano nel tuo bambino ed hai bisogno di un consulto, chiamaci per fissare un appuntamento in struttura.
