La posturologia non è soltanto lo studio che riguarda la postura. Se la postura è la modalità con la quale un individuo si muove nello spazio che lo circonda, la posturologia esamina i fattori che hanno fatto sì che quell’individuo abbia dovuto assumere determinate posture per adattarsi al suo ambiente sociale. Di conseguenza, spiega perché una persona sceglie di cambiare la propria attitudine in determinato ambiente e gli squilibri che hanno portato quel corpo a inclinarsi e muoversi in un certo modo.
La posturologia, se intesa come studio del corpo umano nella sua totalità, riesce a curare molte altre problematiche, che possono scaturire proprio da alcuni atteggiamenti del corpo riprodotti durante tutto il giorno. In questo, modo le patologie possono essere ricondotte o a disfunzioni posturali, o a quelle di tipo recettoriali, con la chance di curarle in modo molto più incisivo e tempestivo.
Cosa studia la posturologia
La posturologia studia le persone nella loro globalità. Si tratta di uno studio dell’essere umano nel suo insieme, determinato dall’osservazione di vari fattori. Per esempio, la relazione di percezione implica che il corpo umano deve avere determinati reazioni e stimoli e saper interpretarli in modo adeguato. Si tratta di un processo interno molto complesso, che cambia da persona a persona.
Importante è anche lo studio della motricità, che prevede l’osservazione della capacità e della funzionalità di diversi meccanismi che vanno a comporre il normale movimento del corpo. Tra i più importanti, ecco la capacità di andare a compiere, controllare e coordinare tutti i movimenti richiesti. Per intenderci, la postura non è soltanto il modo in cui noi siamo capaci di stare in piedi.
Di cosa si occupa il posturologo?
Il posturologo si occupa di valutare e riarmonizzare la relazione tra l’individuo e l’ambiente circostante, poiché la postura scorretta, secondo la posturologia deriva appunto da una cattiva relazione tra l’uomo e lo spazio che lo circonda. Una postura scorretta, secondo i posturologi è il risultato di una non perfetta congruenza tra le informazioni in ingresso che riceve il cervello dai vari recettori e gli output che lo stesso invia al sistema tonico posturale.
I recettori principali sui quali il posturologo pone la sua attenzione sono: i piedi, gli occhi, la bocca, la lingua, la pelle e l’orecchio. Le principali patologie legate ad una cattiva postura, derivano quindi dal deficit di uno o più di questi recettori.
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